Castello di Sorci

Un po’ di storia

Il Castello di Sorci è un’antica fortezza risalente quasi a 1000 anni fa quando fu fatta edificare dai signori del luogo. Il nome deriva forse dal tedesco medievale sorku, col senso di “scopeto“, luogo in cui crescono arbusti. La prima attestazione sembra essere quella su un diploma imperiale del 1100, sottoscritto dall’imperatore Enrico V di Franconia del Sacro Romano Impero. Il castello, eretto in posizione strategica sulle vie che collegano l’Umbria alla Tuscia aretina (non lontano dall’antico percorso della Cassia romana), passò poi di famiglia in famiglia.

Nel cerchio bianco la posizione del castello nella mappa politica dell’Italia medievale

Nel Trecento fu proprietà della famiglia Tarlati, potente famiglia ghibellina aretina, mentre nel Quattrocento ne entrò in possesso il famoso condottiero Baldaccio Bruni, marito di Annalena Malatesta. Personaggio controverso, Baldaccio fu ucciso in una congiura a Firenze. Dopo di lui fu la famiglia Pichi di Sansepolcro a reclamare Sorci e a tenerlo fino al 1700. Questi ultimi lo trasformarono così come lo vediamo oggi in una vera e propria azienda agricola. Dopo di loro il castello passò per altre famiglie fino ai proprietari odierni.

Curiosità: Sorci nel Novecento è metà frequentata da molti vip e fu il luogo in cui Roberto Benigni e Massimo Troisi trovarono l’ispirazione per il film Non ci resta che piangere (1984).

La leggenda del fantasma di Baldaccio

Chi era davvero Baldaccio Bruni?

Figlio di un rappresentante della Repubblica Fiorentina nelle terre di Anghiari, Baldaccio di Piero di Vagnone Bruni doveva essere stato fin da bambino un’irrefrenabile testa calda. Ciò non gli valse mai un bel rapporto con la legge e con gli altri ma gli conferì un altissimo talento in battaglia. Perciò egli divenne subito un soldato di ventura e poi uno dei condottieri più famosi d’Italia partecipando a svariate campagne militari. Il suo crescente successo e i suoi modi brutali di condurre la politica gli fece inimicare Cosimo il Vecchio. Così nel 1441 dei sicari del Gonfaloniere di Giustizia lo assassinarono nel Palazzo Vecchio, poi ne trascinarono il cadavere in piazza per esporlo al pubblico ludibrio e lo decapitarono.

Articolo de La Nazione che parla di noi!

Il fantasma di Baldaccio e le prigioni, il castello di Sorci apre le porte – Cronaca (lanazione.it)

Visite al Castello 🤩📸

Ogni domenica e durante le celebrazioni del calendario annuale la nostra associazione organizza visite guidate al castello e a tutti i suoi segreti. Vi porteremo a ripercorrere tutta la storia archeologica del castello sin dal tempo dei primi insediamenti fino all’Età Moderna.

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Visite tradizionali

Visite interattive